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Decreto Legge “Ristori” (137/2020): le misure urgenti

Decreto Legge Ristori (137/2020)

 

Il Decreto Legge “Ristori” (137/2020) è stato elaborato con il Consiglio dei Ministri del 27 ottobre 2020 ed approvato in Gazzetta Ufficiale il 28 ottobre 2020.

QUI IL TESTO UFFICIALE

Esso contiene misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19 – in particolare, misure di sostegno economico per le attività che hanno subito uno stop a causa delle misure anti-Covid previste dal Dpcm del 24 ottobre 2020.

L’Allegato 1 del Decreto Legge “Ristori” (137/2020) indica i codici Ateco delle attività interessate. A titolo esemplificativo, vi rientrano operatori del settore sportivo, della ristorazione, di cultura intrattenimento e spettacolo, del turismo, dei trasporti privati.

Esaminiamone in sintesi gli aspetti più salienti.

 

  • Sono previsti contributi a fondo perdutoa sostegno degli operatori dei settori economici interessati dalle misure restrittive introdotte con il D.P.C.M. del 24 ottobre 2020“. La procedura per la concessione sarà la stessa già utilizzata dall’Agenzia delle Entrate in relazione ai contributi previsti dal decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34). Il provvedimento riguarda anche le imprese con fatturato maggiore di 5 milioni di euro (con un ristoro pari al 10 per cento del calo del fatturato). Potranno presentare la domanda anche le attività che non hanno usufruito dei precedenti contributi, mentre è prevista l’erogazione automatica sul conto corrente, entro il 15 novembre, per chi aveva già fatto domanda in precedenza.
    N.B.:Il predetto contributo spetta anche in assenza dei requisiti di fatturato di cui all’art. 1 comma 3 del Decreto Legge “Ristori” (137/2020) ai soggetti (riportati nell’Allegato 1) che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.

 

  • Sono state disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, usufruibili nel periodo ricompreso tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021. Potranno beneficiarne le imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e quelle soggette a chiusura o limitazione di cui all’Allegato 1.

 

  • La seconda rata dell’IMU 2020 relativa agli immobili e alle pertinenze in cui si svolgono le loro attività è cancellata per le categorie interessate. Sono sospese, inoltre, le procedure esecutive immobiliari relative alla prima casa.

 

  •  Il credito d’imposta sui canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda si estenderà ai mesi di ottobre, novembre e dicembre. Esso riguarderà anche le imprese con ricavi superiori ai 5 milioni di euro che abbiano subito un calo del fatturato del 50%.

 

  • E’ prevista una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;

 

  • Si dispone la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

 

  • Il Decreto istituisce il “Fondo per il sostegno delle Associazioni Sportive Dilettantistiche e delle Societa’ Sportive Dilettantistiche“, con una dotazione di 50 milioni di europer l’anno 2020.

 

  • È inoltre riconosciuta un’ulteriore indennità destinata a tutti i lavoratori del settore sportivo che avevano già ricevuto le indennità previste dai decreti “Cura Italia” e “Rilancio”. L’importo è aumentato da 600 a 800 euro.

 

  • Sono stati inoltre stanziati fondi di sostegno a favore di alcuni settori colpiti:

 

400 milioni per agenzie di viaggio e tour operator;

100 milioni per editoria, fiere e congressi;

100 milioni di euro per il sostegno al settore alberghiero e termale;

400 milioni di euro per il sostegno all’export e alle fiere internazionali.

 

  • Si istituisce un fondo da 100 milioni di euro per sostenere le imprese delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura interessate dalle misure restrittive.

 

  • Per i datori di lavoro privati, sono sospesi i termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria dovuti per la competenza del mese di novembre 2020.

Avv. Emanuele Parlati

(Foto Yousseff Naddam su Unsplash free)